Ieri ed oggi i canoni della bellezza sono andati trasformandosi: dalla bellezza diafana ed opulenta dell’epoca vittoriana per arrivare agli anni ’60 dello scorso secolo con la donna “ grissino “ in passerella, per passare alla modella con forme ma palestrata degli anni ’80 ed assistere ad un ritorno all’anoressia negli anni ‘90. Ed oggi? Abbiamo incontrato il prof. Silvio SMERAGLIA, specialista in Chirurgia Plastica ricostruttiva ed Estetica, docente Master 1° livello all’Università di Napoli Luigi Vanvitelli, per poter capire il significato di “bellezza”:
Professore, cosa significa “bellezza”?
“La Bellezza è armonia, non bisogna affidarsi agli stereotipi ma star bene con sé stessi e vedersi belli significa anche assumere più fiducia in sé stessi. L’approccio delle mie pazienti con la chirurgia avviene per sentirsi ancora più piacenti nei confronti del loro uomo, nella società e anche nel lavoro. Ritengo che un difetto si debba eliminare se determina sofferenza interiore. Ho pazienti che dopo anni mi ringraziano per la rimozione della gobba del naso o per l’aumento del volume del seno. La mia casistica è importante, avendo operato ogni giorno da circa 30 anni ed ora trascorrendo tra la clinica napoletana e quella romana quotidianamente almeno otto ore in sala operatoria. Insegno ai miei figli Marianna e Mario, entrambi chirurghi che seguono il mio percorso, la passione e dedizione per un lavoro che restituisce la gioia di vivere “.
Ha anche scritto un libro, “Il bisturi della felicità”
“Si, ho raccontato aneddoti e soprattutto ho cercato di sdoganare l’idea della chirurgia come un tabù. Sono contento per come l’evoluzione della nostra società abbia portato le donne a curare la bellezza, lo stile di vita, ad andare in palestra e soprattutto a non considerare più la parola invecchiare se si è dinamici. Ho pazienti di oltre 60 anni che sono bellissime e trovano il grande amore poiché ormai il fascino e la cura del viso le porta ad essere meravigliose! Questi sono i miei più grandi successi, oltre ad aver brevettato un bisturi detto della felicità poiché i miei pazienti non avvertono dolore dopo le operazioni “.
Quali sono oggi gli interventi più richiesti e le nuove tecniche operatorie?
“ Per acquisire uno sguardo particolarmente seducente e tornare ad avere una espressione ammaliante, senza età, le principali richieste riguardano gli interventi volti a contrastare e far sparire le rughe che si sviluppano nella zona perioculare, in corrispondenza degli angoli esterni degli occhi (così dette “zampe di gallina”) e la “palpebra cadente”; la tecnica operatoria che utilizzo in questi casi è la Fox Eyes, che consiste nel sollevare le fasce sottocutanee per angolare gli occhi verso l’alto e quindi rendere lo sguardo più affascinante. Nelle mie due cliniche, la romana e napoletana, ho già mesi di attesa per i pazienti che vogliono ringiovanire parti come le braccia, il collo e migliorare l’addome rendendolo più piatto con l’effetto tartaruga, ed in questi casi utilizzo la tecnica della liposcultura con ultrasuoni e quella così detta del J plasma per tonificare i tessuti, che non prevede tagli chirurgici. La forma e l’estetica del naso viene migliorata con uno speciale laser che modella in assenza di dolore e conferisce risultati eccezionali. Al di là dei canoni estetici le novità sono rappresentate dalle nuove tecniche operatorie e dalla preparazione professionale dei chirurghi. Bellezza è sorridere alla vita cercando sempre di migliorarsi “.